Orientarsi nel Mondo del Fitness: Cosa ti Serve Davvero?
Le leggende metropolitane di sempre
In 15 anni di lavoro nel mondo del fitness e dell’allenamento funzionale a Milano c’è una cosa che non ho mai visto cambiare: il pubblico delle palestre non sa quale sia il suo vero obiettivo e, soprattutto, non sa come raggiungere dei risultati tangibili.
Non è mia abitudine parlare per luoghi comuni del tipo: in Italia il fitness non funziona, le persone preferiscono il calcio e il cibo all’allenamento in palestra, non s’informano in merito, e via andando di leggenda in leggenda.
Le persone devono imparare a fidarsi e affidarsi agli allenatori che operano nel campo del fitness perché muoversi e “allenare” il nostro corpo è di vitale importanza per tantissimi motivi: per sentirsi bene, per piacersi, e soprattutto per la salute, tanto per dirne un paio.
Cosa serve al nostro corpo
Partiamo dalle basi e iniziamo a capire cosa serve al nostro corpo:
- Mobilità articolare: spalla, anca, caviglia, colonna vertebrale;
- Condizionamento aerobico: running, rowing (vogare) indoor o outdoor, spinning or biking, nuoto;
- Condizionamento ginnico: sit ups, piegamenti sulle braccia, squat liberi, crawling, jumping jack;
- Condizionamento ai sovraccarichi: kettlebell, manubri, medball, bilanciere.
Partendo da questi quattro punti possiamo costruire un programma di allenamento che, attraverso le dovute proporzioni d’intensità, sia applicabile a tutti.
Una sessione-tipo di allenamento funzionale
Per capirci meglio, facciamo subito un esempio di sessione d’allenamento funzionale.
Mobilità articolare
Iniziamo con cat/cow: è la posizione del gatto e della mucca nello yoga. Si parte da una posizione in quadrupedia, si prosegue con la posizione della mucca, che prevede la schiena inarcata verso il basso e viso rivolto verso il soffitto, per poi passare alla posizione del gatto, con la schiena inarcata verso l’alto e testa rivolta verso il basso.
Proseguiamo con l’Hindu stretch: si parte da una posizione di push up, portando in avanti i piedi, mantenendo le mani nella stessa posizione e portando il bacino verso l’alto, in modo da creare un angolo; poi mantenendo le mani in posizione si scende con il busto scivolando verso il basso e porgendosi in avanti come una sorta di onda per poi ritornare in posizione.
Condizionamento aerobico
Ora servono 10 minuti di treadmill running (e cioè la corsa sul tapis roulant).
Condizionamento ginnico
Ora qualche esercizio ginnico!
Facciamo 3 serie da 30 secondi di plank (addominali) + 3 serie di 6 piegamenti di braccia + 12 squat a corpo libero.
Condizionamento ai sovraccarichi
5 serie da 10 ripetizioni di Kettlebell Swing: bisogna impugnare la Kettlebell con le due mani e farla oscillare tra le gambe per poi spingerla con la forza data dalla spinta delle anche, sollevandola fino al petto.
Poi 5 ripetizioni di Slam Ball: devi lanciare la palla medica contro al pavimento con il massimo della forza.
Allenarsi è un processo d’apprendimento fisico che, a seconda degli obbiettivi prefissati, richiede uno sforzo preciso e calibrato alla propria condizione di partenza. Dimentica l’ultima moda spezza-gambe o le estenuanti ore di allenamento in palestra: il tuo livello di fitness è direttamente proporzionale alla qualità del movimento e all’efficenza che questo ha sul tuo benessere psico-fisico.
E quindi cosa serve davvero per allenarsi bene?
- Un personal trainer preparato;
- Una palestra accogliente e attrezzata (con attrezzi utili);
- Un programma di allenamento che ti faccia divertire e che allo stesso tempo ti renda forte e che sia funzionale alla vita di tutti i giorni.
Se vuoi fare una prova, mettiti in contatto con noi: fare due chiacchiere non costa nulla, ma considerando che noi disponiamo di tutti gli elementi sopra elencati, magari la nostra palestra a Milano è proprio quella che ti farà svoltare 🙂